Girasole fiorito ma niente nettare. Perchè ?

Il Miele di Girasole è un monoflora piuttosto comune. Si raccoglie nel periodo che va da metà Giungo a metà Luglio nelle regioni del centro/nord Italia.

Sulle colline riminesi quest’anno è molto presente questa fioritura e anche l’impatto visivo è molto d’effetto. Spesso capita di vedere fotografi che al tramonto fotografano queste grandi distese gialle.

Anche le api festeggiano, soprattutto se i girasoli fioriti sono vicini alle arnie si assiste a un grande volo di importazione verso i calici di questi fiori. Quest’anno anche le nostre api sono a poche decine di metri da un campo coltivato a girasoli.

Foto di Laura Bortolotti – Crea Api

Benissimo, quindi si festeggia, si raccoglie tanto miele!?

NO! Purtroppo sono orami diversi anni che la fioritura del girasole, a fronte di un grande volo di importazione delle api, non comporta una importazione significativa di nettare…

Il perchè è presto detto. Le varietà di Girasole coltivare in Romagna sono di tipo ibrido, ovvero non necessitano di impollinazione per la produzione dei semi e pertanto sono varietà che producono poco nettare non dovendo attirare gli insetti impollinatori, api in testa.

Queste varietà ibride sono state create dalle multinazionali sementiere per ottenere un girasole alto oleico. Sono quindi varietà che producono semi senza necessità dell’impollinazione e con una quantità di olio maggiore rispetto alle varietà convenzionali.

Il tutto è pensato per venire incontro alle industrie alimentari che richiedono oli cosiddetti “tecnici” con caratteristiche particolari e costanti. Le industrie sementiere inoltre ipotizzano l’uso dell’olio prodotto anche come componente di biocarburanti.

Non tutte le zone d’Italia presentano questa mancanza di produzione, evidentemente c’è ancora qualche agricoltore che si ostina ad utilizzare delle sementi di girasole tradizionali che producono nettare e rispettano il naturale ordine delle cose.

Una considerazione

A quale prezzo si ottengono questi risultati agronomici mirabolanti? Le moderne pratiche agricole stanno riducendo sempre di più il pascolo per le api. La coltivazione del girasole alto oleico è solo un esempio.

Solo per fare un secondo esempio, dopo la mietitura del grano la terra viene subito lavorata senza poter dare la possibilità alla betonica bianca (Stachys) di fiorire. Si tratta di un’erba spontanea che da sempre dopo la mietitura garantiva una fonte di sostentamento estiva molto importante per le api. Sono già diversi anni che questa fioritura nel territorio riminese non ha la possibilità di presentarsi e le api purtroppo ne soffrono.

Non avremo miele di girasole, ma abbiamo ottimo miele millefiori biologico sempre disponibile di cui abbiamo parlato in questo articolo.

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